mercoledì 17 aprile 2013

Giallo, Rosso, Verde, Blu

io e il mio buco (tratto dal progetto Picasso goes to China)
In questi giorni stiamo ridipingendo la nostra casa in mezzo ai prati e ci sono secchielli, pennelli e faccende colorate dappertutto.

La cosa diverte piuttosto Picasso, il quale ha lasciato da parte il suo progetto di escavazione verso la Cina ed è tutto indaffarato a portare in giro le cose aumentando le sue macchie, in principio nere ma al momento di svariate tonalità.

Ah! Picasso è il nostro cucciolo di taglia piccola, come dice Fiabo
(vi prego di non fargli notare che pesa ormai più di 30kg rompereste solo la magia).





Fattosta che tutto questo trambusto mi ha fatto tornare in mente uno dei miei libri preferiti di quando ero piccola, voi ve lo ricordate ancora il vostro? Perchè tutti hanno un libro che leggevano e rileggevano e rileggevano ancora oppure il film che si voleva riguardare 34 volte ed era sempre bello come la prima volta.

Bene sono andata a cercare nella libreria del mio studio dove, ovviamente, ci sono in maggioranza libri con le figure e ho ritrovato il mio primo amore (che non si scorda mai):
 Giallo, Rosso, Verde, Blu 
di Peter Spier




Il libro parla di tre fratelli che vengono lasciati con la baby sitter, che in realtà non arriverà mai, e inizia così:

Una domenica mattina la Signora Monti disse a suo marito: "Quando ti deciderai a verniciare la casa? È da mesi che ne parli!" 



Beh potete immaginare cosa viene in mente di fare ai figli insieme al cane e al gatto o almeno io avrei fatto la stessa cosa!
A dirla tutta vorrei farlo anche adesso :)


I genitori al rientro non erano mai stati così contenti!



Non dimenticate mai il vostro libro preferito,
non dimenticate mai quanto vi piaceva colorare.






4 commenti:

  1. Oh ma che bello elena! Ci sarà ancora in giro sto libro x zeno? Sant'amazon aiutami tu

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    1. oh io non lo so, è più vecchia di me questa pubblicazione!
      In bocca al lupo per la ricerca ;)

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  2. Oh!! che bellezza! mi hai fatto venire in mente il mio...
    "La regina delle nevi" (io lo chiamavo Kaj e Gerda)
    Era uno di quei libri che quando lo aprivi, in ogni pagina, si tirava su un piccolo mondo di carta, come in un piccolo teatro..Era un vecchissimo libro pop up

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