martedì 9 giugno 2015

Laboratorio creativo con i bambini ai giardini di Pont St Martin

Domenica faceva caldo, eccessivamente caldo per essere giugno ma io sono andata a Pont Saint Martin in Valle d'Aosta dove si sa l'afa non è tremenda come in pianura e l'aria è un po' più fresca.
Si ma cosa ci sono andata a fare vi chiederete voi? Un laboratorio creativo ovviamente!


Avevo già collaborato con le maestre di Pont St Martin tenendo una lezione sul mio modo di fare arte alla Scuola Primaria Baraing che c'è in piazza, vicino al magnifico Ponte Romano. Questo inverno le maestre avevano portato i bambini in gita nella vicina casa forte adibita a museo 'L Castel per visitare la mostra Istinti Ri-Creativi dove c'erano anche i miei quadri, poi mi avevano chiesto di spiegare agli alunni come si può creare un'opera d'arte riutilizzando materiali di scarto e io ho accettato ben volentieri.


Questa volta le maestre hanno deciso di organizzare uno spettacolino e di farmi tenere un Laboratorio creativo per i bambini all'interno della Fiera del Baratto dei Libri organizzata da Biblioteca, Comune e Comunità Montana Mont Rose.



Dato il tema della giornata e l'importanza di riutilizzare dei materiali che verrebbero normalmente buttati, ho deciso di far colorare ai bambini le scatole di cartone così che ci potessero mettere dentro i libri che avrebbero barattato in giornata.
Ho reperito un po' di scatole qua e la e gli ho dato una base di bianco, in modo che potessero spiccare maggiormente i colori un volta dipinte.






Tutto pronto ai giardinetti di Pont St Martin che sono davvero molto belli e ben tenuti.


Dopo la divertente lettura di Roberto Piumini interpretata dalle maestre si inizia con il Laboratorio creativo!











I bambini si sa a volte possono essere invidiosi, onde evitare scaramucce ho pensato di fargli estrarre le scatole che avrebbero abbellito, così ognuno ha pescato l'etichetta su cui c'era il numero relativo alla scatola e su cui hanno scritto il proprio nome.
Penso che sia sempre un bel modo giocoso per rompere il ghiaccio e sapere come si chiama ogni bambino!



Il tema per la propria scatola era libero, così i bambini hanno prima disegnato a matita e poi dipinto i soggetti che gli piacevano di più.
Mi stupisco sempre della fantasia che hanno i più piccoli, ma soprattutto mi piace molto il modo in cui si buttano nei colori senza paura e senza badare al fatto che qualcuno potrebbe giudicare la loro arte.














Mi hanno anche fatto l'intervista per il giornale valdostano Gazzetta Matin



Alla fine le scatole bianche e noiose sono diventate tutte belle e colorate!
La prossima volta, prima di buttare via una scatola che sembra brutta e inutile, pensate a cosa potrebbe diventare con un po' di fantasia e di colore.



Bravi bambini, come sempre :)